blogdiary reportage Ucraina 3
Giornata di interviste quest'ultima a Odessa. Cammino da un lato all'altro della città in attesa del suono della sirena, non suona nemmeno stamattina. Lunedì mattina e Odessa si sveglia. Una donna...
Giornata di interviste quest'ultima a Odessa. Cammino da un lato all'altro della città in attesa del suono della sirena, non suona nemmeno stamattina. Lunedì mattina e Odessa si sveglia. Una donna...
E' appena suonato due volte l'allarme ma non riguarda la città, due missili verso sud. Domenica mattina pacifica, ai limiti dello straniante, pochi rumori in giro, il silenzio di una "qualsiasi" domenica...
Arrivi a Odessa e la prima cosa è l'aria, diversa, sottile, vivida, l'incontro con la Storia. Ci sono troppe cose da dire e poco tempo per farlo. L'impressione è di essere entrati in un piccolo angolo...
Un omaggio alla Maremma (mi è venuto in mente l'hommage alla Catalogna di George Orwell), questo si prova infine, chiusa l'ultima pagina del romanzo Selvaggio Ovest di Daniele Pasquini (NN editore,...
Giorni di primavera anticipata, primavera triste o, come ci ricorda la serie Il problema dei tre corpi, in streaming su Netflix, suoni e temperature d'una primavera silenziosa così come Rachel Carson...
C'è un velo di profondità e malinconia per il perduto, l'istinto, la vita nelle sue pieghe d'altrove in questo viaggio In Oriente con Tiziano Terzani di Tamara Baris, dall'emblematico sottotitolo,...
Scomodo, oggi, parlare di orsi, no? Ne abbiamo uccisi quanti negli ultimi mesi? Ma che importa. Che "a noi!" importa la ragione, ed è chiara, ed è dalla nostra parte, come specie intendo: gli orsi...
Il nuovo libro di Vittorio Giacopini, L'orizzonte degli eventi (Mondadori, €20,00) è un maelmstrom, un gorgo e un'ipnosi. Non è la prima volta che accade (Giacopini aveva già sperimentato l'invettiva...
Metallo e tamburi dal sottosuolo. Stalattiti, dune di sabbia, piramidi di luce e occhiali avveniristici, maschere ninja. Che i materiali poi si utilizzino, servano e poi si riusino lo sappiamo, ma che...
Si viaggia per scappare, per vedere il mondo. Si viaggia per dimenticare qualcuno o qualcosa. Si è viaggiato molto nel Novecento, per avventura e scoperta, la promessa di un mondo migliore infranto...
E poi. E poi ci sono i giorni come questi. Che piove e hai il raffreddore dalla mattina appena sveglio. Le ossa rotte, il caldo alle guance e il naso che potrebbe colare ma non lo fa. Fuori, adesso,...