PHASE DUO: ANTEPRIMA ESCLUSIVA del nuovo clip, “BOSCO”

C’è il fruscio dei rami e l’interstellare intersezione fra corpi. Gli alberi, e il bambino. La presentazione del sé e l’estensione del corpo. Uomo e natura, in un continuo rimando di genere, trans|generi, linguaggi, codici difformi, spazi orbitanti: è il nuovo video BOSCO di Phase Duo, diretto da Luca Campus, che verrà rilasciato online domani. Qui su questo spazio, per Nòva, IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA.

Phase Duo è il gruppo composto da Stefano Greco (Dj/Producer e sound designer) e Eloisa Manera (violinista, improvvisatrice, compositrice): un progetto fra musica classica, jazz ed elettronica: Bosco è una delle tracce dell’ultimo album Generative Glimpse, pubblicato il primo aprile 2022 (Chant Records, NY): “La natura ci aiuta e ci salva, spesso senza rendercene conto: il bambino innocente è l’unico ancora in grado di capirla e dialogare con gli alberi millenari”, dicono i Phase Duo.
E così l’aria, il vuoto si riempie dell’essenza invisibile – ciò che non vediamo, gli uomini ciechi di fronte alla Natura: quello che gli scienziati definiscono, plant blindness – siamo lì immersi, intorno a noi le voci di uno spazio altro, le radici si innestano nel corpo vegetale, e noi appena tracce che co-abitano un luogo multiplo: il bosco, il pianeta Terra. Suoni siderali, assoluti, oggetti non identificati che scambiano impulsi con il wood wide web, la fitta rete, l’intricata dimensione multipla degli oggetti, la consapevolezza che siamo una parte del Tutto. Quel che fa il bambino è osservare.


Al contrario degli adulti, figli di Prometeo, il bambino “osserva”: è l’atteggiamento di Orfeo, che ammansisce le fiere con la sua musica. E’ così che Stefano Greco e Eloisa Manera vedono lo scambio che avviene, il bambino è il recupero del selvatico, l’acqua che filtra sulla corteccia e scivola, attraverso un altro corpo – la pioggia che scende, si incanala, abbevera il corpo minerale, la terra, e così filtra sino al fondo dell’organismo collettivo, l’unica casa che abbiamo.
Il finale è densità che scompone il tempo, altre forme di vita, una ideale perfetta colonna sonora del film Arrival, di Denis Villeneuve, tratto dall’omonimo libro di Ted Chiang, Storie della tua vita (Frassinelli). Solo che stavolta non provengono dal vuoto cosmico. Sono qui accanto a noi, ci dicono i Phase Duo. Basta solo accorgersene. Ci può essere ancora vita per la razza umana sul pianeta Terra.

I Phase Duo in breve: Eloisa Manera viene dal mondo classico e jazz e ha suonato, tra gli altri, con Herbie Hancock, Enrico Intra e Giovanni Sollima. Stefano Greco è un musicista elettronico live e sound designer che esplora da sempre diversi generi musicali, all’attivo con Fana (progetto in solo), la Jazz-core band Sonata Islands e produzioni per i media.
Il primo album “S/T,” uscito nel 2019 per Aut Records (Berlino), li vede impegnati in una serie di concerti in tutta Italia partendo da Milano, Monza e poi Rovereto, Matera, Tuscania, Palermo, L’ Aquila, Svizzera, Portogallo fino a Classical Next 2022 ad Hannover, unico showcase italiano.
Hanno composto musica per mostre internazionali, eventi speciali e di moda tra cui: Focus India (Lac – Lugano 2018), Universal Phase (Planetario di Milano – 2019), 3Orizzonti (Bologna 2022), Dior e Replay.
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