i baustelle in sicilia per girare un documentario

Baustelle_2008_17lr

il comunicato stampa:

"Un viaggio verso l’inferno che è la vita"

Ispirandosi al film documentario “Comizi D’amore”
girato da Pasolini nel 1965 i Baustelle (MySpace) entrano in scena da attori non protagonisti, microfono alla mano,
per parlare con i siciliani di morte, tema del prossimo singolo “Baudelaire”, tratto dal nuovo album “Amen” (Warner Atlantic, 2008).
Un tuffo in Sicilia, dove il documentario verrà realizzato dall’8 all’11 giugno in un luogo in cui troppo spesso la vita e la morte assumono lo stesso
significato, per capire cosa pensano e come vivono i siciliani e di conseguenza gli italiani
la parola morte.
Un viaggio particolare, un’aula universitaria, una radio locale, un pub, la strada e i Mercati Generali di Catania in cui i Baustelle
Martedì 10 Giugno alle 22:00 (info: www.mercatigenerali.org) si esibiranno in un live in cui il pubblico sarà chiamato a rispondere all’unica domanda tormentone del documentario “A cosa serve vivere?”.
Un viaggio, come “Le Voyage” la poesia che chiude “Les Fleurs du Mal” di
Charles Baudelaire dal quale prenderanno vita due progetti: un documentario più informativo e culturale, un raccordo tra storie personali e storie collettive attraversate dal senso della lotta, del dolore e della violenza in un periodo in cui la morte è spettacolo da non perdere e il video del nuovo singolo Baudelaire ; un clip fatto di frame che si alternano a scorci, strade, piazze e sguardi segnati da una forte e continua tensione e da un graduale senso di vita.

Il documentario sarà presentato in anteprima negli stores della Fnac:
Torino – 16 Giugno
Milano – 17 Giugno
Verona – 21 Giugno
Roma – 25 Giugno

Ma, forse, su questo blog in anticipo…a tra qualche giorno! buon viaggio

  • franz |

    la regione siciliana non da i permessi per l’eolico
    a causa delle linee sature ma se supponiamo l’eolico
    che si dovrebbe fare a gela produrrebbe idrogeno
    per il polo industriale di Siracusa sarebbe un affare per
    tutti nessuno escluso .

  • mauro |

    la scelta di “legare” la canzone baudelaire al tema della morte è derivata dalla volntà di generare contraddizione, temi importanti/esistenziali su un riff “commerciale” (come diceva stamattina francesco durante l’intervista ai ragazzi della facoltà di scienze politiche di catania). e poi perchè, forse, sono due aspetti contrari e uguali.

  • marta |

    sapevo di questo documentario e quest’estate sicuramente approfitterò della vacanza in sicilia per andare a visitare anche lo scenario dei baustelle…
    ho un’unica perplessità: baudelaire mi sembra una canzone anche abbastanza spensierata, perchè collegarla al tema cupo della morte?

  Post Precedente
Post Successivo