“Snow From Yesterday”, il nuovo eco-album di Manu Delago


Esce oggi Snow From Yesterday (One Little Independent Records – Bertus) il nuovo album di Manu Delago, compositore austriaco nominato ai Grammy, da sempre attento alle tematiche ambientali, pioniere dell’handpan, batterista e storico percussionista di Bjork e Olafur Arnalds.
In campo letterario, alcuni autori hanno iniziato a scrivere libri che saranno aperti solo tra 100 anni. Qual è il messaggio della tua musica tra 100 anni?
“È una domanda interessante perché si riferisce alla mia canzone Modern People che è una visione della nostra umanità attuale dal futuro, tra 100 anni. La buona notizia allora è che tra 100 anni ci sarà qualcuno vivo che aprirà quei libri o ascolterà la musica. Il mio messaggio per loro: “Ciao, sono molto felice che tu sia vivo!”.

Orsi polari, scioglimento dei ghiacciai, fiumi, la neve di ieri che diventa acqua di oggi. Nel nuovo album d
escrivi una natura fluida, anche l’essere umano può diventarlo?
“Credo che dobbiamo adattarci a qualsiasi cosa ci venga incontro. Sono sicuro che siamo in grado di farlo, ma è necessario che tutti lavorino insieme. Naturalmente la scienza, la ricerca e la politica
giocano un ruolo importante, ma credo che il contributo di tutti sia importante”.
In questo album avete composto anche un’Ode alla Terra. Lei si occupa di ambiente da
ambiente da anni. Perché è importante raccontare questa storia?
“Penso che ci siano diversi modi di trasmettere un messaggio alle persone. Alcune persone reagiscono a
statistiche e a numeri, altri alle immagini, a ciò che dicono i loro amici, per quel che mi riguarda cerco di raggiungere e ispirare le persone con la musica. Credo sia una mia responsabilità, in quanto artista, creare consapevolezza su temi che mi stanno a cuore e, cosa ancor più importante, cerco di essere attivo e di realizzare progetti come i miei ReCycling Tours, concerti “sostenibili” perché realizzati in bicicletta”.

Nell’album collabora con il trio tirolese Mad About Lemon, che linguaggio aggiunge
questo coro aggiunge alle sue composizioni?
“Sono un bellissimo ibrido tra voce solista e coro. Ho trovato molto interessante e lavorare con loro e abbinare le loro voci al mio mondo sonoro fatto di handpan, percussioni ed elettronica. Abbiamo cercato di intrecciare e orchestrare le voci in modi creativi, credo che aggiungano un tocco molto bello e delicato (in originale, Delago lo definisce “di seta” ndr)”.
Perché la speranza per il futuro è anche – un po’ – magia?
“Sono una persona dalla mentalità positiva che cerca di godersi il tempo che mi è stato concesso sul nostro pianeta. Non vedo altro modo che fare del mio meglio e rimanere fiducioso. Ci sono molte cose belle davanti a noi”.

I prossimi concerti di Manu Delago in Italia:
– 24 febbraio, Precenicco (UD), Auditorium Comunale;
– 25 febbraio, Torino, Magazzino sul Po;
Tutte le info su: https://www.manudelago.com/ e https://lnk.bio/jalamediaactivities