In questi giorni, gli scienziati ci diranno che hanno finalmente capito tutto del "Bosone di Higgs" una delle particelle elementari. Domani al Cern di Ginevra, festa grande in attesa dello svelamento. Pare infatti che i crapuloni supremi abbiano trovato il bandolo della matassa (cosmica) per spiegare da dove vengono tutte le cose del Creato (da chi?).
Il nome della particella che spiegherebbe come fanno le cose nell'Universo ad avere massa e materia deriva dal fisico che, per primo, ne teorizzò l'esistenza. Per approfondire, leggi qui.
Ma non è questo il punto. Il punto è che il nickname della particella, sì insomma il suo soprannome è "la particella di Dio": ed è buffo perché non è che verrà ricordata come la "cosa generica ma elementare e base di ogni ricetta spaziale", o neanche la "particella prima di tutte", o la particella "Big (Boom) Bang" oppure che so, "Giacomo"… No. L'hanno chiamata "di dio". Proprio così, come San Francesco. Come se persino in Scienza tutto sommato, che se la tirano per essere duri e puri, che dio non esiste, esiste solo la Fisica e le leggi della Scienza che tutto può… pure lì, invece, stringi stringi, un po' di divino serve sempre. Che, capisco il best seller con cui è arrivato fino a noi, ai giorni d'oggi, solo mi domandavo: ma se la Fisica la spiega Dio, è nato prima "l'uomo" o la gallina?