…e insomma ieri mi preparo per andare a vedere THOR di Kennet Branagh al cinema, che all'inizio non lo sapevo mi dava tanto l'impressione di blockbusterone e invece adesso sono pronto (ce l'ho, lo tengo, me lo sento caldo!): da poco ho pure finito di leggere il numero 145 di "Thor & i nuovi vendicatori" (Panini, 3.50 euro) sul primo anno del dio del tuono sulla Terra, e quindi nel pomeriggio/sera vado che è MERCOLEDI giorno che si paga meno al cinema lo sanno tutti. Ho deciso, sì. Alla faccia di quelli che dicono che poi noi giornalisti non paghiamo. Libero cittadino in libero cinema! E però. Però, vero come che mi chiamo Odino, se vado al cinema – mi dico – col cavolo che vado a vederlo in 3D! piuttosto vado che ne so a Capriolo a vederlo "normale" (!)… allora mi cerco il mio bel cinemino a Milano che lo dà in 2D: Apollo, niente; Colosseo, niente; Ducale, niente. Aò, allora! Poi, ecco, la folgorazione (eh parliamo di Thor…): The Space-Odeon ore 19.50. E' mio!
Per maggiore sicurezza chiamo il numero a pagamento, 892111 che va fatto senza prefisso e mi sembra di ricordare costi 0,86 centesimi al minuto (sarà più iva?) e da telefono fisso, più scatto alla risposta, e però la signorina ci mette due minuti per dirti che ti stanno dilapidando, e però col sorriso… Bon! Comunque il 2D vale bene quelle sporche cose che ci ostiniamo a chiamare monete, soldi, euro… Il signore al telefono "Pronto" "Sì buongiorno pronto volevo sapere di Thor" "Sì" "Eh a Milano MA LO VOGLIO IN 2D, conferma The Space'" "…" "Pronto?" "Vuole sapere solo questo?" "Sì sì (eh, avevo anche un po' di bava… e allora?!)" "Confermo" fa lui "Eh sì perché volevo proprio essere sicuro che fosse 2D eh poi oggi è mercoledì si paga meno e…" Clic. (…) Chissà quale demone di Asgard lo avrà costretto a interrompere la vitale telefonata con me?
Comunque, pomeriggio mi faccio le mie belle cosine, mi preparo. Alle sei in punto sono pronto. Due ore prima, che non si sa mai. Potrei arrivare in ritardo (da casa mia, a passo lento, si arriva in Duomo, ove risiede il The Space, in circa ventotto minuti, ho detto a passo lento). Pioviggina, poco, con quel cielo plumbeo che fa proprio atmosfera: capite, Thor il dio del tuono, cielo grigio che porta pioggia, vento del Nord che taglia e attraversa l'aria della città, mentre i volti tesi degli uomini combattono la loro battaglia contro le forze del capitalismo che porta gli abitanti della Terra sempre di più sul bordo del Ragnarock defin… vabbé vabbé mi sono fatto prendere la mano. Ma piove, insomma, l'elemento di Thor: anche gli dei immortali sono con me!
Arrivato al cinema, passeggio per mezz'ora buona fuori che è troppo presto. Oh penso che sono troppo contento di essere riuscito a venire di mercoledì al cinema che è un momento difficile, di rinunce… che guarda neanche do i soldini al barbone che lì fuori dal cinema dorme, poi si semi-sveglia per fumare con la sigaretta incastrata tra medio e anulare, e poi si alza a parlare col vento, con il volto scavato gli occhi liquidi, barbuto come uno degli amici dell'erede di Asgard. E' una vita difficile.
Poche storie, però. Scegliere senza pietà. Fare ciò che si sente, liberi, anche da se stessi mi dico. Quindi, entro con i miei dodici euro già pronti, che eravamo in due e mi dico siamo in centro vuoi che anche il mercoledì invece che 5,5 euro non mi fanno pagare almeno cinquanta centesimi in più?! (eh vedi che ho fatto bene a risparmiare sul barbone!)… in cassa ci sono due tizi prima di me, guardo l'orologio, dai dai! manca solo mezz'ora all'inizio del film. E poi arriva il mio turno, scatto felino verso la cassa più vicina all'uscita (che soffro di agorafobia anche se non lo so) e chiedo "due biglietti per Thor NON 3D grazie" tri tri tri – rumore della macchinetta che emette i biglietti – "Sono diciassette euro" … "…" (…) "come?" "17 euro", "No scusi c'è un errore oggi è mercoledì" "Eh sì ma, ehm, la casa di distribuzione ci ha imposto questo prezzo" … "Ma come…" "Però se vuole glieli restituisco non c'è problema" (porc#@¶ ma come Thor lo volevo vedere e però, però, diciassette fucking euro di mercoledì ecchecavolo proprio no, che va bene tutto va bene e però pure il sangue no!) "Ok me li ridia"… E infatti, prima incongruenza: la signorina me li ridà senza battere ciglio: perché?
Insomma, direte, insomma non l'hai visto? No infatti. Non l'ho visto, anche se già m'ero fatto il film interno nella testa che lo vedevo, e le battaglie mi servivano pure in questo momento che sto scrivendo… e però no!
E però allora, facciamo che invertiamo l'ordine dei fattori e ognuno torna a fare il suo mestiere e siccome i giornalisti, per mestiere, fanno domande, mi chiedo: perché il TheSpace-Odeon l'unico cinema di Milano a fare Thor in 2D, ha messo il prezzo maggiorato di mercoledì che è nazionalmente il giorno in cui si paga meno? E come fa poi un normale film a costare 8,50 euro a biglietto, in linea con il decreto milleproproghe che prevede di aumentare il biglietto al cinema di 1 euro dal 1°luglio 2011, sul quale però si sono scatenate molte polemiche che hanno portato al ritiro del decreto (che prevedeva l'aumento del biglietto al cinema), ma la situazione non è ancora chiara e stiamo aspettando che qualcuno ci dica se 'sti biglietti aumentano dal 1 luglio – ho detto primo luglio duemilaundici, oggi che giorno è? – oppure no (ma nel frattempo è aumentata la benzina, per compensare, che non si sa mai…).
Quindi, la domanda è: perché andare al cinema al TheSpace-Odeon Milano costa 8,50 euro anche di mercoledì, non festivo?
Alla fine in due, sconsolati, siamo tornati mesti verso casa, sotto la pioggerellina, ci siamo regalati per rappresaglia 2 pizze margherita, una grande e una media… 10 euro! E poi dicono che è la cultura il cibo… dell'animo.