(Nei giorni scorsi un problema con TypePad ha impedito di postare, quindi un po' in ritardo…)
Era il 1969 e questi erano i giorni di piazza Fontana, di un'Italia in mezzo al Sessantotto, in mezzo alla "strategia della tensione".
Il 12 dicembre di quell'anno sarebbe scoppiata la bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura che uccise 17 persone, e ne ferì 88.
Le bombe (ce n'erano altre) facevano parte del folle piano di Ordine Nuovo, un gruppo di estremisti di destra tra cui Franco Freda e Giovanni Ventura (più tardi riconosciuti come colpevoli, Corte di Cassazione 2005). Ma in quegli anni furono indicati come responsabili gli anarchici, Pietro Valpreda all'inizio e altri poi.
La notte tra il 15 e il 16 dicembre sarebbe stata quella in cui Giuseppe Pinelli – interrogato dagli uomini del commissario Calabresi – sarebbe morto, caduto da una finestra della Questura di Milano. La dinamica dell'incidente non è ancora stata chiarita.
Anni dopo il commissario Luigi Calabresi venne ucciso da un commando di Lotta Continua.
Il regista Marco Tullio Giordana realizzerà una serie TV su piazza Fontana, qui.
Tra i libri
Adriano Sofri, La notte che Pinelli, Sellerio
Luciano Lanza, Bombe e segreti, Eleuthera
Giorgio Boatti, Piazza Fontana, Feltrinelli
AA.VV., Pinelli la diciassettesima vittima, Edizioni BFS
Tra i film