free CAE

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Steve Kurtz, il leader del Critical Art Ensemble
– il
collettivo di scienziati americani noto per le sue azioni di
confine tra Arte/Creatività e Scienza (inventori del concetto di “Disobbedienza
civile elettronica”)
, è
stato scagionato da poco dal reato di «bioterrorismo», accusa per la quale
rischiava fino a 20 anni di reclusione.
Una vicenda particolare, che interessa il più vasto tema
della “libertà della Scienza”.
Negli ultimi 10 anni il gruppo ha dato vita a
numerosi progetti  per «creare
interventi molecolari e shock semiotici…di negazione della montante cultura
autoritaria»
: il potere giuridico-economico delle Corporation.

La vicenda del CAE era
iniziata nel maggio 2004, mentre i coniugi Kurtz si preparavano a presentare il
progetto artistico-scientifico Free Range Grain: Hope Kurtz moriva di
infarto nel sonno.
La polizia locale
chiamata da Steve, insospettita dalle attrezzature, allertava l’FBI. I federali
trovavano “molecole sospette” – dimostratisi batteri del tutto innocui – e
arrestava Kurtz, detenuto illegalmente per 22 ore in base al Patriot Act
emanato da Bush dopo l’11 Settembre. Mentre FBI, JTTF, Homeland Security,
Dipartimento della Difesa, polizia di Buffalo, Ufficio dello Sceriffo:
isolavano il quartiere, sequestravano il gatto, l’automobile, i PC, i
manoscritti, i libri, l’equipaggiamento e il corpo di Hope (tra i materiali
sequestrati, il libro The Marching Plague
: guerra batteriologica, Industria dell’informazione,
Multinazionali delle armi – tema attuale, in questi giorni, al cinema con Iron
Man
)
.
Disobbedienza e coScienza è il titolo della giornata-dibattito che si è svolta
ieri alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano: studenti, giornalisti,
artisti internazionali, docenti universitari. La conferenza, organizzata da
NABA ed elèuthera, casa editrice del CAE
(L’invasione
molecolare, biotech: teoria e pratiche di resistenza
, 2006 – download in cc)
ha prodotto un dibattito
articolato, di supporto a tutte le forme di “comunicazione critica”.
Durante
la giornata, anche la proiezione di Strange Culture, film sulla “vicenda
CAE” di Lynn H. Leeson, regista indipendente americana, con Tilda Swinton –
presentato all’edizione 2007 del Sundance Film Festival e al Berlin
Film Festival
.

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