i dannati di malva: l’ecomafia secondo il fantasy

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I dannati di Malva (Edizioni Ambiente­-Verdenero,
2008, Euro 10). Il nuovo libro di Licia Troisi, l’ho finito in neanche un
giorno…

La storia di un mezzosangue (metà umano metà Drow), nel
tentativo di salvare Malva – la città scintillante di ferro e vetro – da una
serie di omicidi.

Gli umani sono puri e profumati. I Drow sono sporchi, quasi
bestie. Telkar è il mezzosangue incaricato dal governo umano, nonostante la sua
“mezza razza”, di trovare l’assassino. Per svolgere il suo incarico dovrà far
venire a galla la sua parte Drow, Zeno, così da infiltrarsi nel mondo
sotterraneo dove i Drow lavorano alla Macchina degli uomini.

Ma se all’inizio tutto appare chiaro, i miasmi del carbone,
i livelli sotterranei, la vicinanza con i suoi “mezzi-simili”, la sua stessa semi-identità,
fa scoprire a Telkar-Zeno che niente è come sembra. Che neanche la «civiltà»
degli uomini è così pulita. E neanche lui…
Zeno-Telkar capisce che sono le
fabbriche degli umani a ridurre i Drow alla schiavitù, a renderli servi sacrificati
alla Perfezione della Città. E che le strane polveri di miravar – il
prezioso materiale utilizzato nella realizzazione di gioielli per umani – non
sono per niente innocue.

Zeno verrà a conoscenza di strani
scambi economici, condizioni di lavoro spaventose, smaltimento di scorie che la
«civiltà umana» lascia diffondere nell’ambiente, causa della strana tosse che
ammala i Drow. Forse, allora, l’assassino non è solo ciò che appare, ma
l’errore che il Sistema umano non contempla.

Domande, interrogativi dal buio. Dai
recessi dell’anima, al sottosuolo della terra. Dove i Drow muoiono e il senso
della verità si ribalta. Saranno in grado gli uomini di fermare la corruzione e
ristabilire la giustizia?

Un libro veloce, impegnato, in cui
Licia Troisi si conferma scrittrice capace di creare mondi “altri” che, in
realtà, raccontano molto del nostro Tempo. Una serie di domande scomode solo
apparentemente "fantastiche". Un viaggio dentro se stessi, nei nostri
giorni, dove i prodotti di scarto del pianeta civile uccidono. E le lobbies
fanno divenire Mercato tutto, anche inquinare.

Un quasi-atto di libertà.
Definitivo, determinato. Come solo le parole possono essere.

La
collana editoriale Verdenero è stata promossa dalle «Edizioni Ambiente»
prendendo spunto dalle storie raccontate nel Rapporto
Ecomafia
di Legambiente
(associazione ambientalista italiana che dal
1994 si batte contro ecomafie
ed ecomostri, termini coniati dalla
stessa associazione, che sono entrati ormai stabilmente nel vocabolario
italiano).


 

  • mauro |

    In effetti Licia utilizza il fantasy, un’ambientazione che le è consona, per trattare di temi assolutamente attuali. E in un periodo in cui l’indignazione è cosa rara, mi è sembrato interessante leggere il libro in quella chiave. A parte questo, da un punto di vista di piacevolezza di lettura, I Dannati… è scritto bene, ha una struttura chiara, una storia credibile e coerente.

  • Alessandro |

    Complimenti a Licia per “I dannati di Malva”! Dall’articolo pubblicato da Mauro ne emerge un romanzo in cui attraverso il fantasy si riesce a trattare delicati argomenti di grande attualità, su cui far riflettere i propri lettori! Appena riuscirò a leggerlo per intero poi cercherò di farvi avere qualche altra opinione a riguardo!

  • Miky |

    E’ tutto assolutamente vero. I dannati di Malva non sono semplicemente un fantasy , hanno significati che ci riportano all’attualità e quindi a noi stessi. Un libro molto emotivo sul quale è importante riflettere.

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