Per GX2.0 incontro un musicista che sviluppa note con i
sequencer, applica la tecnologia in modalità “Uno Zero”, in relazione integrata
con la Dama Bianca del Suono, la musica elettronica.
Maurizio
Loffredo ha forse 30 anni, personaggio silenzioso e schivo, sembra Wolverine
leader degli X-Men. Lo incontro negli studi di registrazione, garage urbani
allestiti da sale prove. M_ è chitarra e voce dei SiG V 2.0 «Attraverso la
musica elettronica, attraverso le Macchine, si possono trovare nuove forme di
espressione: una tecnologia applicata a un’arte ne allarga la dimensione».
Appuntamento live per la presentazione del nuovo clip "Sento Freddo" (in anteprima su GX2.0) questa sera, giovedi 21
febbraio, al Rialtosantambrogio di Roma (in pericolo di chiusura in questi giorni).
Del binomio Tecnologia-Suono «Mi piace la musica
psichedelica degli anni ’70, che era ricerca e fuga da standard e confini». La
sua memory card scarica preferiti dal file MyMusic: da Sgt.Pepper’s
dei Beatles a Electric Ladyland di Jimi Hendrix, fino a The Piper At
The Gates of Dawn dei Pink Floyd.
«La electro è un linguaggio relativamente nuovo, è
come arrivare su un altro pianeta». Mentre parla le luci rimandano echi dei
Radiohead. L’arte elettronica richiama lo spazio siderale, dove gli input
sonori traducono l’Infinito. Il pc è una Macchina, con possibilità di calcolo
(e variazione).
L’applicazione dell’informatica nella musica non è un punto
d’arrivo ma un punto d’inizio «Bjork lo ha capito, e ha fatto cose importanti,
sperimentando dischi con violini, strumenti a fiato, con i suoni dell’arpa integrata
all’elettronica…».
Nella Musica il mezzo non importa «da Stockhausen in poi,
l’elettronica usa tutto. Così…» e indica lo schermo al tungsteno del suo pc.
Accorda il suono di uno scratch sul campionatore (un registratore di suoni ndr)
«Se campiono un suono, lo strumento si accorda tutto su quella frequenza e
riproduce in nota quel suono». Come se lo strumento riuscisse a suonare la
realtà riproducendola, «Oggi si va verso i rumori più che verso i suoni. È la
nuova frontiera, da Aphex Twin ai Chemical Brothers».
M_ invece usa chitarre Fender (Jaguar, Telecaster,
Stratocaster), software audio come Pro Tools, Virtual Instruments come Guitar
Rig, per la ricerca dei suoni. In libertà, «Da Londra a Berlino, l’underground
è movimento senza mezzi o intermediari, una modalità di essere che non ha
bisogno di un manifesto perché è cultura», che sfrutta tutta la potenzialità
del 2.0. «Oggi la rivoluzione è il Mercato Web: i Radiohead qualche tempo fa
hanno venduto, a offerta libera, il loro ultimo cd dal sito, in logica Open
Source. Sono questi eventi che porranno fine al monopolio di Major e case
discografiche».
Da qualche anno M_ segue il progetto SiG V 2.0 «Siamo in 4, e l’elettronica è il quinto
strumento». Il nuovo disco «uscirà a inizi 2008, anticipato dal video clip – in
anteprima sul blog. Il video parla di Evoluzione, che è capacità di crescere
attraverso gli errori».
Accende il blu cobalto del Player. I suoni trafiggono l’aria
fluidi, come la rarefazione dei Sigur Ros. «La musica è ricerca e sintesi»: tra
artista ed elettronica, Uno e Macchina, Uomo e Identità.
Appuntamento live per la presentazione del nuovo clip "Sento Freddo" (in anteprima su GX2.0) questa sera, giovedi 21
febbraio, al Rialtosantambrogio di Roma (in pericolo di chiusura in questi giorni).