the dark side of google

Ippolita_google_



dopo Open Non È Free (ed. elèuthera 2005) il nuovo libro del gruppo Ippolita sull’industria dei metadati: privacy_linguaggio_codice_community
leggi articolo – nòva 26 aprile 2007

gli ippolita lanciano un messaggio: Google è un media, e come tale non può essere immediato
la domanda del collettivo è: dentro Google gli user sono solo consumatori e micro-mercati da intercettare?

strutturano un concetto
.1 LCW localized closed world: nella rete tutto dipende dal posizionamento nello spazio
partono da un presupposto
.2 "l’informatica ha una logica ricorsiva: quando utilizzi l’informatica, tu cambi l’informatica, a diversi livelli"
derivano due metodologie di approccio al nuovo monopolio Google
. "+ l’utente è evoluto, + si riesce a spostare gli equilibri, il denaro, il potere, la cultura"
. "l’unica arma contraria alla tecnocrazia è la consapevolezza"

il profilo del gruppo Ippolita: 1 hacker, 1 designer, 1 filosofo, 1 giornalista
età media: 25 anni

cosa dicono: «solamente attraverso il tradimento della propria disciplina si crea conoscenza, solamente nella traduzione si sconfina nella comprensione della contemporaneità»

contact ippolita info@ippolita.net

  • Paola |

    🙂

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