Da domani, fino al 1 maggio, la tredicesima edizione di Napoli COMICON-Salone Internazionale del Fumetto. Dopo il ciclo dei quattro anni dedicati ai colori base della stampa tipografica, Comicon inizia un “nuovo corso”. La locandina scelta per il New deal è emblematica: il Cavaliere Oscuro suona come un’icona rock, sullo sfondo la città partenopea. Si parte dunque dal rapporto “Musica&fumetto”. Da questa alle prossime edizioni, infatti, il Festival svilupperà il rapporto tra il fumetto e le altre arti: dalla pittura all’architettura, dal teatro alla letteratura, dalla fotografia al cinema (e, a proposito di quanto i fumetti siano crossmediali, è uscito ieri il Marvel-colossal “Thor” di Kenneth Branagh ndr).
L’edizione 2011 di COMICON propone la musica come nodo centrale, trasversale, in tutti gli aspetti con mostre, rassegne, incontri e performance live: un viaggio tra divi disegnati e supergruppi, leggende del rock e nuovi eroi. Oltre a una mostra sui rapporti tra i due linguaggi, biografie disegnate di cantanti, cover di dischi realizzate da grandi illustratori. Da segnalare il 30 aprile alle 11.00, “Cinema e fumetto tra contaminazioni e interazioni: due linguaggi a confronto” a cura di 100autori, associazione che rappresenta registi e autori del mondo audiovisivo italiano. Inoltre, la presenza di: Aldo Di Gennaro, autentico monumento del fumetto e dell'illustrazione italiana (Corriere dei piccoli e Corriere dei ragazzi); Antonio Crepax, ospite per la mostra dedicata al padre, l’indimenticabile Guido Crepax autore di Valentina; Michele Mordente curatore della mostra su Tamburini; e poi Futuro Anteriore: “150 anni in 8 canzoni” progetto organizzato con il Centro Fumetto Andrea Pazienza.
Musica e fumetti dunque! L’immagine di Batman guitar hero a “Naples City” racconta che i comics, ormai, sono totalmente “sul pezzo”. Il fumetto è contemporaneo, “liquido” per dirla à la Bauman, permea le altre arti, attraversa gli altri media, punta dritto al cuore di due delle generazioni più importanti di questo Terzo Millennio: 1) il Presente alias tutti quegli adulti considerati ancora “giovani” dalle statistiche dei target, quindi i trentenni della “Generazione Perduta” in cerca di lavoro; 2) il Futuro aka i teenager della YouTube Generation, cresciuti nel tempo accelerato, multi-mediale, immediato, iper-tecnologico. E questo devono aver pensato gli organizzatori del Comicon, tra i quali il nostro cartoonist globale Luca Boschi (lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com). I comics del resto sono linguaggio, storia, suono della realtà, raccontano problemi socio-patologici, la città, il quotidiano nella versione più aggiornata possibile (Kick Ass di Mark Millar di cui abbiamo parlato su Nòva del 31 marzo ndr), i problemi di sempre: la malattia, la droga, la vecchiaia, la morte (su questo il Comicon propone la mostra 5 Fasi). E il disegnatore, se non è musicista, è almeno diventato giornalista e romanziere (basti pensare a quanto il graphic journalism stia facendo per i reportage, cfr. “Valzer con Bashir” di Ari Folman ndr). Il fumetto insomma ha percepito – in anticipo sulle altre arti – che il supereroe, se vuole stare al passo con i tempi, non deve più essere solo icona né più solo “cool”, deve diventare superstar. Un divo, possibilmente iTelegenico, iGiocabile, iFacebookabile. Info, www.comicon.it.
Tre spunti per tre fumetti al Comicon
BOB MARLEY Coming in from the cold, di Saverio Montella (Beccogiallo, euro 18). Robert Nesta Marley, detto Bob, ha portato alla ribalta planetaria la musica reggae, paladino della lotta contro l’oppressione politica e razziale. Questa la sua comicstor
JIMI HENDRIX Electric Requiem di M.Colombara-G.Maconi (Hazard, 15 euro) a 40 anni dalla scomparsa, una biografia in bianco e nero, il ritratto del chitarrista migliore di tutti i tempi. Con i testi di Fabrizio Poggi e Tolo Marton.
SEX PISTOLS La band punk, il gruppo che in soli 3 anni mise a ferro e fuoco l’Inghilterra, cambiando per sempre la storia della musica. Sex Pistols la biografia a fumetti di Jim McCarthy e Steve Parkhouse (Edizioni BD, euro 10).