Inizia con "le" Gossip (2 componenti su 3 sono donne) band
americana gruppo del momento, il nuovo reportage di Nòva che partirà da settembre con un’intervista esclusiva a Brian
Eno: dall’Epoca del Rock alla Musica delle community. Un viaggio dalla Sicilia
ai !!! (pronuncia “CHK CHK CHK” ndr),
dance-punk band americana, che vive tra Sacramento e New York. Alla ricerca
della Musica attraverso la crossmedialità – ogni puntata sarà composta infatti
da: un articolo, una versione estesa online, un video in esclusiva realizzato
in collaborazione con gli artisti, foto e contenuti extra.
In questa puntata-anteprima, la
musica delle Gossip. Il terzetto dell’Arkansas – dopo l’enorme successo di Standing In The Way Of Control, album
scritto in risposta alla decisione del governo americano di negare il
matrimonio alle coppie gay – ha da poco pubblicato il nuovo disco Music for Men (Sony) prodotto da Rick
Rubin (U2, Rage Against The Machine, Mars Volta). Il progetto collettivo Gossip
definito da alcuni «una (disfunzionale) famiglia americana» sta spopolando in
tutto il mondo, complice la personalità della frontwoman Beth Ditto: riot
grrrl, femminista militante, sexy, omosessuale dichiarata. Considerata dalla
rivista musicale britannica New Musical
Express la «persona più cool del rock». Una voce che, come Aretha Franklyn,
rende facile tutto ciò che è difficile. Abbiamo incontrato la band a
Milano in occasione della presentazione del cd.
il video
Se la musica è comunicazione, Gossip che tipo di informazione
sono? Risponde Hannah Blilie, la batterista che presta il volto sulla cover
di Music For Men «Essere più
responsabili, accorciare le distanze». Per Ditto la forza del progetto arriva
da lontano «Nirvana, Sonic Youth (…) il periodo dell’underground». E Blilie aggiunge «e le idee si moltiplicano in modo
virale».
Diritti civili, identità, femminismo, underground, è questo il messaggio
di Music For Men? Per Ditto «la storia del titolo è lunga, lo abbiamo
scelto perché era ironico, e poi perché non ci piacciono le donne».
Viaggiate in tutto il mondo (Heavy Cross è il titolo dell’hit singolo ndr) per Brian Eno la differenza tra Europa e Stati Uniti è il Tempo. Nei
vostri tour, cosa vedete delle città e delle loro trasformazioni? «Cosa rimane con noi?» risponde
Brace Paine, chitarrista, unico uomo del gruppo «l’architettura e la Storia: in
America è tutto veloce, tutto si distrugge e si ricostruisce, come la
ricchezza, in Europa tenete a preservare l’arte». Ma «Il mondo è uno» chiude
Ditto.
La vostra musica sta riscuotendo successo mainstream. Le strutture assolute, come il mercato,
inibiscono o sviluppano gli individui? E cosa è oggi il mercato? «Oggi è Mac Donald’s! In generale
credo sia un’opportunità ma che non è reale, che finirà tra pochi mesi»,
sorride Ditto. Poi «nel tempo molte cose sono cambiate nel nostro essere Gossip, in quello che diciamo e a quante
persone… penso che siamo molto fortunati». Aggiunge Blilie «è bello riuscire a
comunicare alle persone tutto ciò che appare particolare, anche le idee
radicali».
Sul
sound del nuovo disco, Beth Ditto «mi sembra di usare la voce con più
controllo». Qualcuno scomoda il termine “cool” per definire il suono della sua
voce. Ma tutto il cd è un condensato di stile. Ed è forse questo lo Zeitgeist, lo spirito di (questi) Tempi:
il suono multiplo, le singole identità che prestano volto, e voce, a progetti
collettivi.
Prossimi appuntamenti, Gossip live il 15 luglio allo Spaziale Festival di Torino per l’unica
data italiana. Il live dei Chk Chk Chk,
sempre all’interno dello stesso spazio, il 14. Tutte le info su spazio211.com. A settembre, per il
reportage.
Inizieremo con Brian Eno e i Mammooth… e molti molti altri!
foto (c) mammooth